martedì 6 maggio 2008

NEWS

Lunedì 15 aprile nella sede dell'AGIS si è tenuta una nuova riunione per il rinnovo del CCNL.
Riteniamo sia giusto mantenervi informati su quello che si discute e viene proposto a riguardo del nostro contratto.
In questa tornata le imprese hanno ribadito di voler introdurre modifiche sostanziali al contratto in due maniere:

La prima è di dar vita ad una nuova forma contrattuale inserita nel CCNL in cui il lavoratore - attore o tecnico - può essere scritturato "a chiamata". La tendenza è di trovare una formula per cui "il carattere continuativo" della scrittura possa essere evitato e praticamente pagare lo scritturato solo per i giorni effettivamente lavorati.
Nonostante la quantità di parole spese, non riusciamo ad essere precisi nella descrizione di questa proposta. Troppa verbalità ci impedisce di avere - e quindi di riportarvi - sia la reale portata che la struttura della proposta presentata dalle imprese. E pure sulla sua affidabilità non va molto meglio, visto che le parole volano e le opinioni delle imprese sembra anche: nella riunione precedente era stato affermato con forza che questa proposte avrebbe dovuto coinvolgere solo la classe attoriale... ma già nella riunione successiva del 15 aprile le cose erano cambiate ed era "ovvio" che un tale cambiamento coinvolgerebbe anche la categoria dei tecnici...
Che pensare...
Vero è che stiamo assistendo, tra le altre cose, ad una formula di contrattazione che a noi suona molto strana: dopo una serie di riunioni atte a presentare e a spingere una proposta di tale portata, ancora siamo a livello verbale e non è stato prodotto dalle imprese alcunché di scritto sul come vorrebbero - ovviamente nella loro visione - che si attuasse in pratica. Altrettanto vero è che già ora abbiamo colleghi con sei, sette contratti con lo stesso datore di lavoro in una stagione. Vogliamo che si apra la porta ad una ancor maggiore precarizzazione?

La seconda ha sofferto della stessa procedura verbale e solo nella scorsa riunione ha avuto una definizione maggiore.
Apparentemente si tratta dell'introduzione di tre figure professionali:

Il Promoter - che si dovrebbe occupare di promuovere lo spettacolo in tournée per creare interesse ed assicurare così un buon andamento di pubblico.
Il Coordinatore Tecnico - sorta di un direttore tecnico con una sfera di azione limitata ad un solo allestimento.
L'Organizzatore Teatrale - che si dovrebbe occupare di vendere uno spettacolo e preparare una particolare tournée.

Come per la proposta precedente non possiamo essere sicuri di queste definizioni visto che le imprese non si sono ancora spinte al di là della proposta verbale, ed ogni chiarimento è passibile di modifica o di fraintendimento. Infatti solo nell'ultima riunione si è aggiunto un nuovo pezzo sino ad allora ritenuto "implicito": che queste sarebbero pensate come nuove figure professionali di scritturati già operanti con il lavoro a chiamata...
Accettare queste figure, con questa caratteristica, porterebbe allo stesso - per noi insano - risultato di aver introdotto nel CCNL delle figure cotrattuali a chiamata e quindi di fatto di aver legittimizzato la non continuatività di un contratto di scrittura.

Le imprese stanno tenendo banco al tavolo delle trattative...


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Abbiamo la necessità di formare una unità di categoria per ribaltare questo genere di situazioni.

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